La governatrice del
KwaZulu-Natal, provincia del Sudafrica dove è concentrata
l'etnia Zulu, ha annunciato durante il suo discorso sullo Stato
della Provincia, l'intenzione di far costruire un nuovo palazzo
per il monarca Zulu, Re Misuzulu kaZwelithini, nonostante una
disputa in atto.
L'annuncio della governatrice Nomusa Dube-Ncube, avviene nel
contesto di una non risolta disputa legale che mette in
discussione la legittimità del re Misuzulu. A dicembre, un
tribunale ha stabilito che l'incoronazione ufficiale del nuovo
re Zulu da parte del presidente Cyril Ramaphosa era "illegale e
non valida" e ha ordinato un'inchiesta per verificare se
l'ascesa al trono del re sia in linea con le leggi
consuetudinarie, visto che un altro figlio del defunto Goodwill
Zwelethini, rivendica il diritto al trono.
La costruzione di una nuova residenza, secondo quanto
scrivono i media locali, fa parte della tradizione della
monarchia Zulu che detta che ogni nuovo re non possa vivere
dello stesso palazzo del padre defunto.
Misuzulu, 50 anni, è il successore di Goodwill Zwelethini,
morto nel marzo del 2021 dopo aver regnato per oltre 50 anni. Ha
lasciato sei mogli e almeno 28 figli fra cui sono nate dispute
che hanno ritardato la sua successione al trono.
Il titolo di re degli Zulu non conferisce alcun potere
esecutivo ma dà loro una grande influenza sui circa 11 milioni
di persone dell'etnia, quasi un quinto della popolazione del
Sudafrica. Ad essi spetta anche di ereditare un cospicuo
patrimonio, tra cui diversi palazzi e varie proprietà, oltre a
4 milioni di euro l'anno conferiti dallo Stato da spendere
essenzialmente in piaceri e sfarzi.
"In consultazione con Sua Maestà, stiamo ultimando i progetti
per la costruzione di un nuovo palazzo per il re a Nongoma", ha
detto Dube-Ncube, aggiungendo che il governo continuerà a
"fornire supporto amministrativo e logistico" al sovrano in
carica, proprio come ha fatto con suo padre.
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